Le nostre origini, le nostre radici. Da dove parte l'Afi.

Ho sempre saputo che l'Afi è nata sulla spinta dell'esortazione della Familiaris Consortio di Giovanni Paolo II (1981) dove si sottolinea che "le famiglie devono per prime adoperarsi affinché le leggi e le istituzioni dello Stato non solo non offendano, ma sostengano e difendano positivamente i diritti e i doveri della famiglia. In tal senso le famiglie devono crescere nella coscienza di essere «protagoniste» della cosiddetta «politica familiare» ed assumersi la responsabilità di trasformare la società: diversamente le famiglie saranno le prime vittime di quei mali, che si sono limitate ad osservare con indifferenza."

I fondatori dell'Afi si sono poi chiesti: "ma per la nostra società, la famiglia cosa conta?" Il passaggio attraverso la nostra Costituzione ha sottolineato tre cose importanti:

1.      La famiglia è una società naturale fondata sul matrimonio

2.      È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio

3.      La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose

Questo approccio fa parte della nostra cultura, della nostra storia, della nostra sensibilità: sono i contenuti base degli articoli 29, 30 e 31 della Costituzione Italiana.

Tutto questo è stato scritto e condiviso dall'assemblea costituente che approvò la Costituzione entrata in vigore il 1º gennaio 1948. Più di trent'anni prima della Familiaris Consortio, la nostra Costituzione sottolineava in modo molto chiaro cos'era, che impegni aveva e che cosa lo Stato si impegnava a fare per la famiglia.

Eppure c'è voluta la Familiaris Consortio per svegliare la nostra attenzione su una deriva che aveva oramai preso Stato ed Istituzioni, disattendendo i propri principi base: i principi costituzionali. Basta vedere il trattamento economico riservato alle famiglie nel prelievo fiscale, dove invece che agevolare la famiglia con misure economiche, si è prelevato a dismisura dalla famiglia, tramite un fisco iniquo e contrario persino ad altri principi della Costituzione (vedi art. 53 "Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva").

Negli ultimi 20 anni l'azione congiunta dell'Afi e del Forum delle Associazioni familiari - in collaborazione, anche se difficile, con l'Associazione Nazionale Famiglie Numerose - ha ottenuto dalla politica di portare gli irrisori 60 €/anno di detrazione dalle nostre tasse per figlio a carico agli attuali 950 €. Ma non è ancora sufficiente, stiamo affrontando la sfida per l'Assegno unico per figlio e siamo agguerriti più che mai.

Gli articoli 29, 30 e 31 continuano ad essere disattesi. La famiglia come società naturale fondata sul matrimonio è ancora un punto di riferimento per la nostra società o altre forme sociali vogliono sostituirsi ad essa?

Io penso che la crociata contro le coppie di fatto e omosessuali, come fanno molti, è inutile. Quello che dobbiamo testimoniare è la bellezza e la grandezza di essere famiglia sposata (Art. 29).

Un vincolo non solo fondato e limitato alla spontaneità, ma che diventa vero e proprio impegno di fronte all'intera società. "Voglio gridare al mondo quanto ti voglio bene e che continuerò a volertene anche nelle grandi difficoltà della vita". E' un impegno pubblico, non solo mio, personale ed intimo!

La grandezza di questo messaggio deve essere propagandata a tutti. Questo perché tutti possano godere di una scelta che è grandiosa, per sé stessi e per la persona a cui vuoi bene. E questo ti porta a costruire una storia, la storia della tua famiglia, con un impegno suffragato da un entusiasmo sopra ogni limite consentendoti di affrontare anche i sacrifici che la vita ti porta, compresi i figli con le difficoltà legate alla loro crescita (Art. 30).

E che lo Stato e le istituzioni facciano la loro parte! (Art. 31)

Grazie Familiaris Consortio che ci hai fatto riscoprire la nostra grande Costituzione!!

Grazie Afi che ci hai fatto scoprire la Familiaris Consortio!

Roberto Bolzonaro - Afi Monselice