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Temi fondanti: Familiaris Consortio

La famiglia al centro dell’azione pastorale e sociale.

 

L’articolo 2, Composizione e finalità, del nostro Statuto definisce l’Afi come una unione di Associazioni che si fonda sul principio della centralità della famiglia quale:

-  "società naturale fondata sul matrimonio" (Costituzione Italiana, 27 dic. 1947, artt. 29, 30, 31);

-  "cellula fondamentale della società", (Familiaris Consortio, 1981, III parte, par. 42).

Il riferimento riferimento fondativo alla Familiaris Consortio non è casuale, infatti la nostra Associazione è nata proprio nel decennale della F.C. ad opera di un manipolo di coraggiosi e lungimiranti uomini di fede che erano rimasti colpiti da questo documento che nella parte sociale – la PARTE TERZA, ai numeri dal 17 al 64 (la parte più corposa, 48 numeri su 86 complessivi) – indica I COMPITI DELLA FAMIGLIA CRISTIANA (Famiglia diventa ciò che sei!), con il richiamo alla formazione di una comunità di persone, il servizio alla vita e l’impegno pastorale, ma anche l’impegno alla partecipazione allo sviluppo della società.

Nel noto numero 44, che tratta del Compito sociale e politico della famiglia, troviamo:

44. Il compito sociale della famiglia non può certo fermarsi all’opera procreativa ed educativa, anche se trova in essa la sua prima ed insostituibile forma di espressione. Le famiglie, sia singole che associate, possono e devono pertanto dedicarsi a molteplici opere di servizio sociale, specialmente a vantaggio dei poveri, e comunque di tutte quelle persone e situazioni che l’organizzazione previdenziale ed assistenziale delle pubbliche autorità non riesce a raggiungere.

Il contributo sociale della famiglia ha una sua originalità, che domanda di essere meglio conosciuta e più decisamente favorita, soprattutto man mano che i figli crescono, coinvolgendo di fatto il più possibile tutti i membri (cfr. «Apostolicam Actuositatem», 11).

In particolare è da rilevare l’importanza sempre più grande che nella nostra società assume l’ospitalità, in tutte le sue forme… 

L’attualità di questa esortazione credo sia lampante, ma già allora suscitò la nascita di molte associazioni familiari che hanno fatto dell’accoglienza il proprio campo d’azione specifico e anche fra le prime attività della nostra associazione si possono trovare percorsi di sensibilizzazione ed educazione all’affido e alla adozione. Ed ancora oggi la Solidarietà familiare è una delle tre Aree Tematiche del nostro Piano Strategico.

 

Il numero 44 si conclude poi con una esortazione ed una conclusione che, possiamo a ben titolo dire, costituisce il faro del nostro impegno specifico riguardo alle politiche familiari:

Il compito sociale delle famiglie è chiamato ad esprimersi anche in forma di intervento politico: le famiglie, cioè, devono per prime adoperarsi affinché le leggi e le istituzioni dello Stato non solo non offendano, ma sostengano e difendano positivamente i diritti e i doveri della famiglia. In tal senso le famiglie devono crescere nella coscienza di essere «protagoniste» della cosiddetta «politica familiare» ed assumersi la responsabilità di trasformare la società: diversamente le famiglie saranno le prime vittime di quei mali, che si sono limitate ad osservare con indifferenza.

Interessante per gli scopi della nostra Associazione anche il numero 46 che parla in modo esplicito, elencandoli, dei DIRITTI DELLA FAMIGLIA, preludio alla CARTA che sarebbe stata pubblicata 22 ottobre 1983.

 

Pure nella PARTE QUARTA, dedicata alla pastorale familiare troviamo un importante riferimento. Al numero 72 si parla di ASSOCIAZIONI DI FAMIGLIE PER LE FAMIGLIE e dopo aver ricordato le associazioni di spiritualità, di formazione e di apostolato, si dice

“Similmente è desiderabile, che, con vivo senso del bene comune, le famiglie cristiane si impegnino attivamente a ogni livello anche in altre associazioni non ecclesiali.”

E l’Afi tecnicamente è una associazione non ecclesiale.

 

 Daniele Udali – Afi Verona

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