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Diciamo la verità sulla manovra finanziaria

Il debito lo pagheranno le famiglie, soprattutto quelle con figli e le meno abbienti.

 

 

 

Ecco i conti che nessuno ha mai fatto e che evidenziano qual'è la verità.

 

Il presidente del Consiglio ha di recente affermato che la manovra salverà l'Italia e soprattutto è equa, difende le famiglie, soprattutto le meno abbienti.

 

I dati diffusi sui vari giornali parlano di aggravi sui conti delle famiglie variabili dai 2.000 ai 4.000 euro.

Abbiamo voluto fare i conti, almeno su alcune voci.

 

Sono previsti tagli lineari del 5% nel 2013 e del 20% nel 2014 sulle agevolazioni e riduzioni fiscali.

Se non viene cambiata questa regola (che porterebbe nelle casse dello Stato 9 miliardi nel 2013 e 40 miliardi di euro nel 2014), chi pagherà queste somme?

 

La tabella che segue confronta tre fasce di reddito per una famiglia di 4 componenti (la più diffusa) ed evidenzia l'aumento di tasse che queste famiglie subirebbero.

Il tutto è poi confrontato anche con una persona che vive da sola.

(omissis)

Come si può facilmente notare, l'aumento percentuale di tasse è spaventoso per redditi bassi e più figli a carico. Per redditi fino a 20.000 euro si va dal 39% (con coniuge e due figli a carico) al 135% (con 4 figli a carico), contro il 6% dei single.

 

Si può parlare di Robin Hood tax alla rovescia: si ruba ai poveri per difendere le rendite finanziarie ed i patrimoni dei ricchi.

 

Parliamo poi di IVA?

Una famiglia di 5 componenti avrà un aggravio di spesa dovuto all'IVA superiore del 74% rispetto ad un single (dati del Sole 24 ore) con un costo in più di 357 € all'anno che sommati all'aumento delle tasse di 1000 € (con reddito di 20.000 €) fanno circa 1.357 € /anno.

 

Se il reddito è di 70.000 € l'aumento sarà solo per l'IVA, cioè di 357 €/anno.

 

Il single da 20.000 € di reddito sopporterà aumenti di 234 € di IRPEF e di 200 € di IVA pari a circa 434 €/anno.

 

Scarica il documento completo ciccando sul link sottostante

 

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