CRISI ECONOMICA. ALTRO CHE LEGGI SALVA-MANAGER, IL PAESE HA BISOGNO DI LEGGI SALVA-FAMIGLIE
sull'esempio tedesco che porta gli assegni familiari a 2000 euro a figlio

 
"In questa fase di crisi economica e di incipiente recessione a livello globale calano i consumi. Ma ci sono consumi che non possono calare: il pane, la pasta... insomma i bisogni primari delle famiglie ed in particolare quelli delle famiglie con figli che, a parità di reddito, sono maggiormente in difficoltà. Quando calano questi consumi la recessione prende un altro nome e si chiama fame" afferma Giovanni Giacobbe, presidente del Forum.

"Non a caso in Germania, nonostante una crisi più dura di quella italiana, il governo ha aumentato gli assegni familiari portando a duemila euro il versamento per ogni figlio sotto i 18 anni con un impegno complessivo di oltre due miliardi di euro che vanno ad aggiungersi ai 190 (il 4% del Pil contro l'1,2% del Belpaese) già destinati alla famiglia.

"Se tiene conto di queste considerazioni di senso comune e dell'esempio tedesco il presidente Berlusconi, che meritoriamente sostiene la necessità di abbassare le tasse, sa anche da quali redditi cominciare. Come Forum chiediamo al premier ed al governo il coraggio di un intervento forte: per una volta invece di pensare a provvedimenti salva-manager si pensi ad un provvedimento salva-famiglie.

"Se le Borse e gli investitori vedono sfumare parte dei propri guadagni, l'Italia può continuare ad andare avanti" conclude Giacobbe. "Se invece a crollare sono le famiglie, non solo le Borse e gli investitori perderanno ugualmente i loro soldi, ma sarà la società nel suo insieme a non avere un futuro".

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Daniele Nardi
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