Impressioni di Daniele Udali - Presidente Afi-Verona
Personalmente sono stato molto contento dell’Assemblea Generale della nostra associazione che abbiamo vissuto domenica 24 aprile a Monselice (PD).
Innanzitutto perché, nonostante le difficoltà logistiche, abbiamo avuto una buona partecipazione di Afi-locali, sia in modo diretto ( Caltanissetta, Donnas (AO), Forlì-Cesena, Lecce, Monselice (PD), Roma, Treviso, Verona ) che tramite interventi scritti e/o deleghe per le votazioni ( Angri (SA), Avola (SR), Como, Mugello (FI), Reggio Calabria, Vazzano (VV) ).
In secondo luogo perché abbiamo discusso del presente e del futuro dell’Afi, esprimendo un nuovo Presidente, un Vice Presdiente e un nuovo Consiglio Nazionale in linea con le riflessioni già avviate lo scorso anno durante l’Assemblea di settembre a Lignano e riportate a pagina 3 del Notiziario n.4/2004 dello scorso dicembre.
Mi è piaciuta moltissimo l’idea di votare un Consigliere Nazionale che potesse farsi portavoce delle tante Afi-locali del sud d’Italia e che potesse rappresentare l’Afi nel sud d’Italia, perciò formulo i miei migliori auguri di buon lavoro a Sante Mazzotta, di Afi-Lecce.
Anche il momento formativo su “Il rapporto con le Istituzioni”, condotto da Sergio Dugone dell’Afi-Treviso, è stato molto interessante. Per la mia Afi-locale ho capito che è importante farsi portatori di interessi collettivi, saper presentare progetti, stringere alleanze e saper interpretare il bilancio comunale. Per l’attività dell’Afi-nazionale è fondamentale conoscere la legge quadro di riforma dei servizi sociali n.328/2000, e tutte le leggi regionali fin qui approvate.