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L’economia civile, questa sconosciuta

di Roberto Bolzonaro - Afi Monselice

Che cos'è l'economia civile? Io non lo sapevo, ma la vivevo. Ho avuto la fortuna di lavorare quasi 10 anni in un'azienda che praticava un welfare familiare favoloso dove la famiglia era vista come la base per poter fare squadra anche nel lavoro. Era l'azienda di Adriano Olivetti. Una persona che aveva fondato sul benessere familiare dei suoi dipendenti il successo dell'azienda. Un'azienda conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo. Ho avuto la fortuna di lavorarci in quell'azienda e non mi rendevo conto di quanto ci aiutasse con i suoi servizi alla famiglia: medici, pediatri, ginecologi, oculisti e specialisti vari a disposizione dei dipendenti. Nidi aziendali, splendide colonie al mare ed in montagna per i figli. Contributi per apparecchi dentali, occhiali, latte in polvere ed altro per ogni esigenza delle famiglie. Una cosa meravigliosa che oggi purtroppo non c'è più. Altre aziende hanno un po' seguito questo esempio, ma non sono conosciute.

Ci sono aziende virtuose, sia nel welfare familiare che nella cosiddetta economia civile, dove la produzione non è fatta a scapito degli operai, l'obiettivo non è il massimo risparmio, ma si guadagna in benessere sociale ed ambientale prestando attenzione agli aspetti etici, sociali ed ambientali.

Oggi siamo noi famiglie a dover cambiare modo di vivere, diventando consum-attori, attenti a quello che compriamo scegliendo prodotti buoni, locali, a km zero, e che rispettano l'ambiente.

Ma chi sono queste aziende? Come si fa riconoscerle e premiarle tramite i nostri acquisti?

Ci sono degli elenchi in internet, ma pochi li conoscono. La politica li ignora. Noi come associazione di famiglie come possiamo diffondere e valorizzare tutto questo? Diffondendo i link, direttamente o tramite i nostri siti, i nostri giornali e comunicati, www.famigliaportavalori.it ed invitando ad entrare nel sito www.nexteconomia.org cercando nelle Buone Pratiche - La mappa delle Buone pratiche dove sono riportate le aziende ed i negozi di vicinato della propria zona, e tante altre informazioni a riguardo. Ora soprattutto spingiamo perché la politica promuova e sostenga questo circuito virtuoso. Va bene l'attenzione alla fiscalità per la famiglia, l'assegno unico, i servizi per la prima infanzia e la gestione familiare dei loro costi, la conciliazione famiglia lavoro, ma dobbiamo anche spingere la politica per un'azione importante nella promozione di acquisti intelligenti dove dietro c'è il rispetto della persona, della famiglia, dell'ambiente, dell'etica e delle relazioni sociali. Questo un nuovo compito di noi associazioni familiari. E vi garantisco che lavorare in un'azienda così, aiutarla con acquisti mirati, non può che fare bene alla famiglia e a tutti quanti.

 

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