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Le cose di valore non si possono comprare

di Massimo Grandesso - presidente Afi Milano Brianza

Domenica 23 Aprile, all'interno delle giornate dedicate alla nostra assemblea nazionale, abbiamo vissuto insieme a tanti soci da tutta Italia, un momento formativo di valore; nel bellissimo nuovo locale di Alma Birrificio che ci ospitava, insieme al prof. Ivan Vitali, un giornalista, qualche politico, e i giovani imprenditori che collaborano con il nostro progetto, abbiamo analizzato il vero significato della cosiddetta Economia Civile.

Vorrei qui concentrare l'attenzione sul concetto delle parole "valore" e "benessere".

Il nostro tempo è spesso concentrato sul valore economico delle cose; il modello a cui ci riferiamo, ci ha portato a pensare che più cose possediamo e più stiamo bene, quindi più soldi abbiamo e più cose possiamo acquistare; quindi, per stare bene dobbiamo avere tanti soldi.

Se però guardiamo bene la nostra vita, soprattutto con il passare degli anni, ci accorgiamo che non è proprio così; Ivan, stimolato dalla semplice riflessione del piccolo Simone, ci ha ben spiegato che ciò che ha valore, non è necessariamente e solo ciò che costa caro, ma è sempre necessario domandarsi cosa c'è dietro al valore economico, dove e come viene prodotto quell'oggetto, con che materiali, in che fabbriche ecc. Allo stesso modo per i prodotti alimentari: da dove provengono, come sono stati coltivate le materie prime, come sono state modificate e confezionate... insomma, quello che conta non è solo il prezzo, ma è avere provato ad analizzare tutta la filiera e a scegliere quei prodotti che ci sembrano più "giusti".

In questo modo, anche con le nostre spese riusciamo a dare una direzione all'economia che diventa appunto Civile.

Ma voglio spingermi ancora più in alto; il mio saggio nonno, mi diceva una cosa che mi ha colpito e che io ancora oggi ripeto ai miei figli: "le cose che veramente valgono non si possono comprare con i soldi". Se ci pensiamo bene è proprio così: che valore possiamo dare al sorriso di un neonato, alla prima parola detta o ai suoi primi passi, a un "ti voglio bene" della persona amata, a una fresca mattina di primavera, o a un infuocato tramonto in riva al mare. Ma ancora, a una passeggiata in montagna o a una serata tra amici dove fare progetti importanti, ma anche solo stare insieme... e si potrebbe proseguire riempiendo tutta la rivista. Tutto questo non si può acquistare, non ha un valore economico, ma sono queste le cose che veramente valgono, perché sono quelle che ci fanno stare bene dentro, quelle che ci emozionano e danno un senso alla nostra vita, la rendono bella e meritevole di essere vissuta.

Le cose che si comprano con i soldi sono funzionali ed è per questo che è sempre importante scegliere cosa e come comprare, ma soprattutto perché farlo.

Per fortuna non tutti la pensiamo allo stesso modo, e ciò che è giusto per me, magari non lo è per te, ma è importante averci pensato, accettare che gli altri la vedano in maniera diversa e dialogare perché la nostra diversità ci faccia crescere e gustare un altro valore supremo non acquistabile, ma sempre perseguibile: la Libertà.

 

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