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Dalla Valle d’Aosta alla Brianza

Una gestazione durata più di 10 mesi, ma ne è valsa la pena!

di Massimo Grandesso - presidente Afi Milano Brianza

Nel fine settimana lungo del 25 Aprile 2023, in quel di Biassono, nella splendida cascina Costa Alta, all'interno del Parco di Monza, si è svolta l'assemblea nazionale della nostra associazione.

Sono stati giorni intensi, con tante attività ludico culturali e tanto tempo da trascorrere insieme, tra soci, ma soprattutto tra famiglie.

La sfida di accettare questo impegno ci era stata lanciata nel giugno 2022 da Diego, nostro presidente nazionale, che ci ha passato il gomitolo rosso, simbolico testimone di questo evento itinerante. L'assemblea ha l'obbiettivo di farci incontrare, conoscerci meglio tra noi, ma soprattutto conoscere da vicino il luogo dove si vive il nostro essere famiglia ed entrare nel vivo delle attività che le singole AFI portano nel loro territorio.

I nostri preparativi sono iniziati praticamente da subito. Già nel viaggio di ritorno da Donnas cominciavo ad immaginare un luogo adatto all'accoglienza di un buon numero di persone, magari con un costo contenuto, e ho subito pensato a Cascina Costa Alta, una realtà che già conoscevo e che ho contattato nei giorni seguenti, e con la quale già nel mese di luglio abbiamo definito un pre-accordo di opzione completa della struttura.

Altro tema molto importante era il servizio ristorazione, che avevamo ipotizzato fattibile nella struttura stessa, in collaborazione con il bar ristorante attiguo; purtroppo ci sono state delle difficoltà, così la provvidenza ha voluto che, tramite una conoscenza parallela, entrassimo in contatto con il vicinissimo Oratorio San Luigi di Biassono, che ha un nutrito gruppo di volontari adulti molto abili in cucina, oltre ad avere strutture e spazi ampi e accoglienti. Danilo e don Emiliano si sono dimostrati da subito aperti e disponibili, e così è stato veramente facile costruire con loro un menù adatto a tutti e incastrare le nostre esigenze ai loro impegni oratoriani.

Bisognava a questo punto riempire di contenuti le giornate, e anche in questo caso, da subito e con l'aiuto di Alessandro, ci siamo mossi per incontrare Lorenzo e Gianni, padre e figlio, guide turistiche per passione, che ci hanno proposto un ventaglio di possibilità, sfociate poi nella visita ai giardini e appartamenti della villa Reale di Monza e la visita di Milano moderna e antica, alla scoperta di particolari sconosciuti anche a noi che abitiamo in zona. Dal bosco verticale e i giardini in mezzo ai palazzi progettati con tecnologie avanzate, ai suggestivi angoli sui navigli con lavatoi e cortili con le loro storie antiche. Scoperte veramente interessanti e visite godibili da grandi e piccini.

La giornata che abbiamo curato e costruito con particolare attenzione è stata la domenica, dove abbiamo raccontato a 360 gradi il progetto che da anni portiamo avanti con passione: "Famigliaportavalori".

Grazie all'amico prof. Ivan Vitali, agli stimoli del giornalista Fabrizio Annaro (vedi articolo), ai racconti dei giovani imprenditori/fornitori, alcuni esponenti della politica locale, ma anche alla testimonianza di alcune lavoratrici, siamo (spero) riusciti a fare comprendere che anche facendo la spesa insieme, gesto comune a tutti, possiamo dare una bella testimonianza di un'economia possibile e giusta che sia a servizio del bene comune e di un'economia circolare e un voto col portafoglio che possono fare la differenza; tutto questo generato dalle famiglie a servizio e beneficio di altre. IL BENE GENERA BENE! Il pomeriggio si è concluso con un ricco buffet a base di prodotti della filiera corta locale.

Le serate sono state riempite da attività ludico/ricreative, preparate con la collaborazione attiva dei nostri ragazzi, chiedendo aiuto a realtà "familiari", che ben si raccordassero con il filo rosso di queste giornate: dai giochi a squadre della prima sera, alla famiglia circense di Marco Raparoli, passando da Vincenzo e Chiara, che hanno piacevolmente rallegrato la serata tipica coinvolgendo grandi e piccini in canti e balli.

Ripercorre questo lavoro lungo un anno, che ci ha impegnato tante energie, è stato motivo di riconoscere, ancora una volta, che insieme si possono fare cose grandi e che la famiglia è ancora il luogo bello dove far crescere il futuro della nostra società. Continuiamo a crederci!

 

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